Non è solo la quantità di consumo a caratterizzare il rapporto dei giovani con i media, ma anche le motivazioni che portano alla scelta dell'impiego dei diversi media.
La ricerca dello svago costituisce uno degli obiettivi fondamentali dei giovani nel momento in cui scelgono di avvicinarsi a un qualunque mezzo di comunicazione (tab. 6). I valori più alti vanno dal 47,7% della Tv satellitare al 44,6% della radio e al 42,2% della televisione generalista, ma poco lontano si collocano anche internet (38,9%), i periodici (38,4%) e i libri (33,4%). Diversa è la considerazione dei quotidiani, letti solo per il 15% per svago, mentre il 13,6% di giovani che usa il cellulare per questo motivo rappresenta una percentuale tutt'altro che trascurabile. La necessità risulta molto meno importante come motivazione all'impiego dei media, ed emerge principalmente in coincidenza di internet (44,8%) e del cellulare (67,7%), così come l'interesse, molto sviluppato per i quotidiani (56,1%) e anche i periodici (37,4%). La passione è fondamentale per accostarsi ai libri (49,9%), non indifferente per la radio (20,1%) e scarsa per la Tv (9,5%). Infine l'abitudine, pur tra alti e bassi, non sembra ancora aver acquistato tra i giovani un'importanza decisiva, mentre la radio fa compagnia al 30,7% dei giovani.
I giovani hanno un modo tutto loro di usare il telefonino. Certamente lo usano per necessità (67,7%), ma è molto alta l'abitudine (24,1%) e, cosa molto più interessante, l'importanza da essi attribuita a questo mezzo come strumento di svago (13,6%) e di compagnia (11,3%). Insomma, per i giovani il cellulare è un mezzo di comunicazione completo, non solo uno strumento per telefonare.
I giovani vedono la Tv principalmente per svagarsi (42,2%), così come fanno per la radio (nei confronti della quale lo svago raggiunge il 44,6% delle motivazioni). La necessità è la motivazione principale d'impiego di internet per i giovani (44,8%), seguita dallo svago (38,9%); la passione per i libri è al primo posto, seguita dallo svago e dall'interesse mentre la mancanza di abitudine nella lettura dei giornali (21,1%) è in parte compensata nei giovani dall'uso per svago (15%).
Tab. 6 - Le motivazioni che spingono i giovani a scegliere i media (val. %)
Il totale non è uguale a 100 perché erano possibili più risposte
Fonte: indagine Censis, 2003
La ricerca dello svago costituisce uno degli obiettivi fondamentali dei giovani nel momento in cui scelgono di avvicinarsi a un qualunque mezzo di comunicazione (tab. 6). I valori più alti vanno dal 47,7% della Tv satellitare al 44,6% della radio e al 42,2% della televisione generalista, ma poco lontano si collocano anche internet (38,9%), i periodici (38,4%) e i libri (33,4%). Diversa è la considerazione dei quotidiani, letti solo per il 15% per svago, mentre il 13,6% di giovani che usa il cellulare per questo motivo rappresenta una percentuale tutt'altro che trascurabile. La necessità risulta molto meno importante come motivazione all'impiego dei media, ed emerge principalmente in coincidenza di internet (44,8%) e del cellulare (67,7%), così come l'interesse, molto sviluppato per i quotidiani (56,1%) e anche i periodici (37,4%). La passione è fondamentale per accostarsi ai libri (49,9%), non indifferente per la radio (20,1%) e scarsa per la Tv (9,5%). Infine l'abitudine, pur tra alti e bassi, non sembra ancora aver acquistato tra i giovani un'importanza decisiva, mentre la radio fa compagnia al 30,7% dei giovani.
I giovani hanno un modo tutto loro di usare il telefonino. Certamente lo usano per necessità (67,7%), ma è molto alta l'abitudine (24,1%) e, cosa molto più interessante, l'importanza da essi attribuita a questo mezzo come strumento di svago (13,6%) e di compagnia (11,3%). Insomma, per i giovani il cellulare è un mezzo di comunicazione completo, non solo uno strumento per telefonare.
I giovani vedono la Tv principalmente per svagarsi (42,2%), così come fanno per la radio (nei confronti della quale lo svago raggiunge il 44,6% delle motivazioni). La necessità è la motivazione principale d'impiego di internet per i giovani (44,8%), seguita dallo svago (38,9%); la passione per i libri è al primo posto, seguita dallo svago e dall'interesse mentre la mancanza di abitudine nella lettura dei giornali (21,1%) è in parte compensata nei giovani dall'uso per svago (15%).
Tab. 6 - Le motivazioni che spingono i giovani a scegliere i media (val. %)
| Media | Svago | Abitudine | Interesse | Compagnia | Passione | Necessità | Noia |
| Televisione | 42,2 | 28,7 | 23,5 | 16,7 | 9,5 | 3,5 | 6,1 |
| Cellulare | 13,6 | 24,1 | 4,9 | 11,3 | 3,3 | 67,7 | 0,7 |
| Radio | 44,6 | 19,7 | 11,6 | 30,7 | 20,1 | 1,7 | 2,0 |
| Quotidiani | 15,0 | 21,1 | 56,1 | 2,2 | 9,0 | 11,3 | 2,1 |
| Libri | 33,4 | 3,3 | 21,4 | 4,7 | 49,9 | 7,4 | 2,4 |
| Periodici | 38,4 | 11,6 | 37,4 | 5,9 | 20,5 | 4,3 | 3,7 |
| Internet | 38,9 | 8,8 | 25,1 | 2,1 | 13,6 | 44,8 | 1,3 |
| Tv Satellitare | 47,4 | 10,5 | 26,2 | 12,1 | 20,0 | 3,6 | 3,0 |
Fonte: indagine Censis, 2003
I giovani hanno una elevata confidenza con i media. Questa confidenza, si manifesta attraverso la tendenza ad usare i media con motivazioni prevalentemente ludiche, e non è un caso che i media che hanno più successo tra i giovani siano proprio quelli a cui essi attribuiscono maggiormente una funzione di svago. Questo fenomeno non va interpretato, però, solamente nella chiave di un consumo di tipo superficiale, perché è altrettanto vero che i giovani non chiedono ai media di colmare i vuoti della loro esperienza personale, specie nel campo relazionale, ma solo di riempire, per quanto possibile piacevolmente, il loro tempo libero.
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